RELAZIONE MORALE ANNO 2024
Bentrovati cari Alpini, Amici ed Aggregati, donne ed uomini della Sezione di Firenze; ben trovati !
L’anno appena trascorso è stato di grande attività “Alpina” che ci ha visti molto impegnati sia istituzionalmente che relazionalmente.
Iniziare la nostra Assemblea dei Delegati con gli onori al nostro amato Tricolore è doveroso ed essenziale per tutti noi iscritti all’Associazione Nazionale Alpini.
Altro passaggio d’obbligo è ricordare tutti i nostri Amici “Andati Avanti” e quindi chiedo per loro un minuto di silenzio perché ognuno di noi possa ricordare nel suo proprio raccoglimento coloro i quali hanno creduto nei nostri valori e nei nostri principi fondamentali. Grazie.
Nella nostra Sezione ci sono, ovviamente, iscritti con il Cappello con la Penna , ma sempre più sono coloro che indossano la norvegese e che lavorano silenziosamente ed alacremente per svolgere le più disparate mansioni per aiutare nella gestione sociale i nostri Gruppi e la nostra Sezione e quindi ritengo personalmente sia giunto il momento concreto di esaminare a fondo il futuro associativo perché fra pochi anni il decremento dei Soci Alpini sarà molto più alto dell’attuale percentuale ad una sola cifra.
Comprendo molto bene che tale problematica sia ostica e spinosa, ma non possiamo nemmeno continuare a piangersi addosso e così facendo buttare al vento 105 anni di valori, di solidarietà e di presenza attiva nelle nostre comunità. Dovremo certamente studiare un percorso formativo che metta in risalto il carattere e la carica meritoria dei nostri Amici, ma è fondamentale che si arrivi ad armonizzare la presenza gestionale dei nostri gruppi e delle nostre Sezioni fra tutti e dico tutti i nostri iscritti. Tanti anni, troppi , sono trascorsi per arrivare a dare la norvegese ai nostri Amici e farli sfilare in fondo alle nostre Sezioni come degli emarginati; coloro che hanno le giuste caratteristiche per vivere attivamente la nostra Associazione dovranno avere pariteticamente come tutti i Soci la possibilità di entrare appieno nella vita dell’A.N.A.
Dopo gli interventi in tale direzione di Presidenti di Sezioni come Trento, Verona e Bergamo oltre alle ripetute richieste di Sezioni come la nostra, penso proprio si sia ad un inizio definitivo di svolta; in effetti nel mese di marzo sarà tenuta a Piacenza una riunione straordinaria dei Presidenti per discutere su due punti fondamentali: il 3° settore ed il nostro futuro.
Come ho precisato all’inizio di questa mia relazione, molte sono state le attività svolte dai Gruppi della ns. Sezione e dal CDS stesso che ha cercato di presenziare attivamente quasi tutte le volte che tale notizia sia giunta in Segreteria perché da quando sono Presidente i nostri Consiglieri sono stati sempre propositivi ed unanimemente d’accordo nel supportare i Gruppi e le loro attività perché, come spesso ripeto, i Gruppi con i loro Capigruppo sono l’essenziale fondamenta di tutta la nostra struttura piramidale. Grazie cari Capigruppo, non demordete.
Per questo sforzo organizzativo di partecipazione e di gestione della ns. Sezione permettetemi di ringraziare tutti i componenti del Consiglio, siano essi Vice Presidenti, Segretario, Tesoriere, Cerimoniere o Consiglieri. Abbiamo ancora da fare tanto insieme. Grazie.
Leggendo e riflettendo sulle non molte relazioni morali dei vari Capigruppo si evince la tenacia e la voglia di procedere con la barra dritta; quanti servizi ed aiuti vengono svolti per le nostre Comunità che spesso non mettiamo neanche in risalto ciò che facciamo, ciò che fate. Questa è la vera essenza del nostro essere Alpini. Nel libro verde 2024 sono state indicate 15.805 ore lavorate gratuitamente e Euro 31.020,00 devoluti; ottimi risultati.
Quando il ns. Parlamento all’unanimità ha stabilito di dedicare una giornata nazionale agli Alpini, “Giornata della memoria e del sacrificio alpino” ha voluto valorizzare la determinazione ed il sacrificio di allora traslati su ciò che oggi gli uomini e le donne con il Cappello con la Penna hanno dato, danno e daranno alla nostra Italia. L’Italia ha bisogno dei suoi Alpini e noi ci dobbiamo sentire orgogliosi di esserlo ma non basta indossare un Cappello, è indispensabile che questo sia indossato da un cervello che pensi come un Alpino.
Durante il 2024 , ma vorrei dire quasi ogni anno, arrivano messaggi o telefonate di iscritti che lamentano il mancato arrivo del nostro giornale sezionale e questo porta a pensare che sia giusto insistere nella sua stesura, ma allo stesso tempo sembra inverosimile che TUTTI e dico TUTTI gli anni si debba riportare la difficoltà nella sua realizzazione e nella sua importante incidenza economica. Ritengo incredibile che si voglia qualcosa e non si sia in grado di assolvere al suo mantenimento. Credo sia il momento di capire definitivamente se dobbiamo perseguire nella sua realizzazione oppure sia arrivato il momento di cessarne la stampa. I Gruppi si devono organizzare per inviare non solo foto ma anche alcune righe che diano a tutti spiegazione di ciò che le foto rappresentano. Grazie a quei Gruppi che persistono nel devolvere offerte per il ns. giornale, ma non diciamoci più che non possiamo trovare Euro 200,00 a Gruppo perché , come risulta dal Libro verde, tante sono le offerte che vengono donate alle Associazioni di Volontariato e di Assistenza da parte dei nostri Alpini. Grazie ancora ai Gruppi che testimoniano il loro attaccamento alla rivista sezionale che, guarda caso, si chiama “La Nostra Penna” e non ci rifugiamo in quei casi in cui ci possiamo essere dimenticati di qualche pubblicazione, perché “provare per credere”. Approfitto per ringraziare il nostro Capo Redattore Piero Ferrari.
Collegato a quanto sopra permettetemi alcune considerazione sul nostro bilancio economico-finanziario che vi verrà successivamente spiegato esaustivamente . Negli ultimi anni la stesura del documento è stata redatta in perfetta sintonia con le direttive della Sede Nazionale ed ha acquisito una veste ed un contenuto sempre più chiaro e comprensivo. I Consiglieri di Sezione sono ormai consapevoli di firmare tali documenti come facenti parte di un Consiglio di Amministrazione e di avere le responsabilità in solido con il Presidente. I numeri danno conferma dell’oculata gestione come un buon padre senza scordarsi delle necessità della nostra variegata Famiglia. Non esistono più “malloppi o malloppini”, “gruzzoli o gruzzoletti”, ma tutte le entrate sono della Sezione e questa, come già detto, provvede a ciò che rientra nelle sue possibilità. Ricordo che da alcuni anni riusciamo a dare economicamente una mano ai Gruppi che si prendono a cuore l’organizzazione dei Raduni sezionali ed Intersezionali.
Permettetemi una parola di ringraziamento a quei Gruppi che hanno sposato prontamente l’idea del CDS di rinverdire alcune manifestazioni sezionali, sia quelli che le hanno già realizzate e sia quelli che si stanno organizzando per le prossime. Mi riferisco ai Gruppi del Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve, ai Gruppi di Montecatini e Pistoia, ai Gruppi della provincia di Pistoia, al Gruppo di Montemurlo, al Gruppo di Vicchio, al Gruppo di Borgo San Lorenzo ed al Gruppo di Scarperia.
Grazie ragazzi, ancora una volta voglio ribadire che volere è potere. Grazie.
La ns. Sezione come tutta l’Associazione Nazionale Alpini è un grande insieme con varie componenti e voglio ricordare due elementi che sono determinanti con storia e finalità diverse.
La tradizione storico culturale che le nostre due Corali : Il Coro Su Insieme ed il Coro Alpino del Mugello portano avanti impegnandosi a mantenere vivi quei canti carichi di vicende umane e sentimentali che i nostri Veci hanno creato, a volte dal solo pensiero del tornare a baita o della morosa lontana. Il loro è un impegno che può sembrare semplice e ricreativo ma comporta presenza attiva e dedizione personale che genera attraverso l’amore per il canto la trasmissione ai posteri delle nostre tradizioni. I nostri Cori hanno bisogno di un rimpinguamento delle loro fila e quindi se ci sono amanti della coralità e della nostra storia si facciano avanti, anche questo vuol dire far parte della nostra grande Famiglia alpina. Grazie Maestri per il Vostro impegno e grazie a tutti i coristi.
L’altro elemento, di storia più recente , ma oggi indispensabile per la sua struttura e per la sua operatività è l’Unità di Protezione Civile che contribuisce anch’essa alla gestione esecutiva ed economica della Sezione. Il lavoro organizzativo è notevole ma l’ottima sinergia fra i componenti della Segreteria P.C. lo fa essere semplice ed armonioso e grazie a loro i Volontari possono operare con tranquillità nei vari compiti che di volta in volta si presentano loro.
I ringraziamenti che rivolgo al Coordinatore dell’Unità di Protezione Civile la estendo a tutti coloro che si sono adoperati nel corso del 2024 per i tanti interventi di emergenze e non solo portando il totale a 849 giornate/Volontario pari a 5100 ore/Volontario.
A titolo significativo, ma non certamente esaustivo, voglio indicare che le varie attività sono state effettuate per conto ed in stretta collaborazione con gli Enti Locali con varie finalità tipo accoglienza alla popolazione sfollata, interventi per emergenza maltempo e rischi idrogeologici, interventi di monitoraggio durante gli stati di allerta emessi dal Sistema Regionale di Protezione Civile tanto per citarne alcuni. Abbiamo lavorato con il Dipartimento di Protezione Civile e l’A.N.A. per i Campi Scuola e l’Emergenza alluvione Emilia Romagna 2024. Questi sono solamente alcuni dei tanti impegni che ci sono stati richiesti ed ai quali siamo sempre stati pronti a dire “PRESENTI”.
Riflettiamo tutti insieme, la Sezione di Firenze e quella di Massa Carrara-Alpi Apuane sono state le uniche del 4°RGPT a dare una mano a Bologna per spalare fango, riflettiamo perché è una grande valorizzazione per tutti noi. Il Comune di Firenze, l’Unione dei Comuni del Pratomagno ed i Comune di Abetone – Cutigliano sono attualmente le Pubbliche Amministrazioni che corrispondono ai nostri servizi dei riconoscimenti economici mediante regolari convenzioni.
Voglio concludere questa mia relazione morale che ha riassunto il mio modo di lavorare con Voi ed in mezzo a Voi mettendoVi anche a conoscenza di alcune novità che saranno messe in atto nel 2025.
Abbiamo verificato all’interno del CDS che sempre con maggiore difficoltà si riescono ad avere presenze importanti di Gagliardetti e Alpini alle varie manifestazioni per motivi di scarsa autonomia nei trasporti e quindi ci organizzeremo per realizzare uscite di Sezione e le prime di queste saranno per il Raduno del 4 Raggruppamento a Gaeta e per il Raduno delle Sezioni Toscane a Barga nei mesi di settembre e ottobre.
Adesso siamo giunti veramente ai saluti e Vi ringrazio per avermi pazientemente ascoltato ma esprimere i sentimenti ed i pensieri di un Presidente di una così bella e viva Sezione necessitano il giusto tempo.
Continuiamo a percorrere insieme e non da soli il sentiero tracciato in questi 105 anni.
Cordialissimi e fraterni saluti.
Firenze, 23 Febbraio 2025
Il Presidente di Sezione Francesco Rossi
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L’assemblea di Sezione, presieduta dall’alpino Massimo Panizzi, era gremita di delegati e sono restati quasi tutti a pranzo. Mi è piaciuto il clima, dove non si è leticato ma discusso. Non di cappelli e di prerogative, ma di miglioramenti e di futuro. Buon 2025 alla Sezione e ai Gruppi.