Pubblichiamo l’articolo di M.Corradetti,  Referente Rapporti Stampa P.C. 4°Rgpt, inerente il Campo scuola ANA del 4° Rgpt che si è tenuto questa estate a L’Aquila

Diciamo subito che tutto è andato bene e ben oltre le più rosee aspettative.

A cominciare da dove? ..ma dalla fine è ovvio!

A dimostrarlo le manifestazioni di entusiasmo ed i legami di stima ed affetto manifestati nei confronti dei formatori e volontari tutti da parte degli allievi con anche quel pizzico di malinconia per l’esperienza dei Campi Scuola promossi dall’ANA appena conclusasi.

Risultato, questo, che sta a significare la valenza di tale progetto di un periodo di vita di comunità, vera palestra di vita e di cittadinanza al servizio del prossimo, fortemente voluto e perseguito dalla nostra associazione con la  collaborazione delle Truppe alpine. Opportunità in cui ragazzi e ragazze hanno avuto la possibilità di apprendere ed apprezzare lo spirito alpino e quei valori di generosità ed altruismo tipici dei volontari dell’ANA, oltre ad apprendere semplici ma essenziali nozioni di base sulle molteplici attività svolte dai volontari di Protezione civile della nostra associazione.

Ad onor di cronaca c’è anche da riconoscere che la provenienza da famiglie alpine da parte di buona parte degli allievi, ha contribuito a determinare da subito, la migliore intesa con i formatori ed i responsabili del Campo, a partire dal Direttore responsabile Marco Ardia, al Coordinatore generale Sauro Lambruschi e via via tutti gli altri.

Certo, i dubbi e le preoccupazioni da fugare all’inizio non erano così pochi per via del limitato tempo a disposizione per l’organizzazione di tutta la struttura operativa e per la responsabilità dell’autorevole e qualificata formazione da indirizzare agli allievi.

Tuttavia, così come per ogni emergenza, occasione in cui dobbiamo e riusciamo ad essere pronti ed operativi nell’accorrere la dove le calamità determinano vittime e distruzione, da buoni volontari di protezione Civile, ci siamo anche stavolta rimboccati le maniche affrontando, e quindi superando, le varie problematiche che di volta in volta si sono presentate.

Diciamo pure che parte del merito è da ascrivere al sistema per la formazione on-line creato dal nostro Raggruppamento ed allineato alle segreterie informatiche per la formazione dei  corsi base e sulla sicurezza necessari per poter operare al meglio.

Sistema di videoconferenze e formazione dei volontari online che ci ha consentito in breve tempo, anche la migliore pianificazione degli interventi in generale, riducendo notevolmente le distanze tra le Sezioni e i rispettivi volontari del nostro vasto Raggruppamento.

Soddisfazione dunque per il nostro Raggruppamento, ed evidenza di risultati positivi che giungono in conseguenza del periodo di riorganizzazione generale operato dal nostro Raggruppamento, a partire dall’esercitazione Nazionale di Protezione Civile Vardirex dello scorso anno, da noi coordinata in terra d’Abruzzo.

Tornando all’esperienza dei Campi Scuola, ci sia lasciato dire che  ne usciamo arricchiti anche noi volontari, per l’opportunità ricevuta di  trasmettere ai ragazzi le esperienze ed i valori fondanti della nostra associazione, per  questo periodo formativo del Campo Scuola in cui hanno avuto modo di operare nella didattica rivolta  agli allievi, tutte le diverse specialità in cui operano i nostri volontari di Protezione Civile.

L’apporto sostanziale dell’aspetto logistico, al solito, è stato garantito dalla Sezione Abruzzi, “padrona di casa” e dalla massima disponibilità dal suo Presidente Pietro D’Alfonso, nello scenario della Caserma Rossi del 9° Reggimento delle Truppe Alpine a l’Aquila.

Una “full immersion” nella vita di caserma, come dichiarato dal Comandante del 9° Reggimento Gianmarco Laurencig che ha ringraziato l’ANA e gli allievi partecipanti al progetto, per aver ridestato anche se per un breve periodo, gli echi e l’atmosfera della vita militare in caserma, ai tempi della naja.

M.Corradetti Referente Rapporti Stampa P.C. 4°Rgpt

PS – Al Campo Scuola che si è tenuto presso la caserma Rossi Hanno partecipato, oltre che al Vice Coordinatore del 4° Rgpt, Marco Ardia, della Sezione di Firenze anche altri 8 volontari dell’ Unità di Protezione Civile della ns. Sezione