Quest’anno anche la nostra Sezione ha deciso di aderire all’ iniziativa “Panettone e pandoro degli alpini”; panettone e pandoro di ottima qualità, proposto in una confezione talmente simpatica ed esclusiva, da diventare un oggetto da collezione
Iniziativa partita sperimentalmente 4 anni fa dalla Sezione di Como, ha con gli anni riscontrato grande successo all’ interno , e non solo, del mondo Alpino, grazie soprattutto allo scopo solidaristico.
Infatti una parte del ricavato viene impegnata dall’ A.N.A. per finanziare un progetto a livello Nazionale (126.000 euro raccolti nel 2019 per la scuola “Nikolajewka” di Brescia ), mentre una parte va a finanziare le opere messe in piedi dalle singole Sezioni , come già fatto per esempio dalla Sezione di Trento con la campagna “Aiutaci ad aiutare… l’Alpino adotta un pino”, volta al sostegno delle popolazioni e del territorio colpiti dal maltempo.
Nel 2020, l’ A.N.A. finanzierà con i fondi ricavati progetti inerenti l’ emergenza sanitaria causata dall’ epidemia di Covid 19.
Un modo semplice e simpatico per fare un regalo di Natale, e nello stesso fare solidarietà.
Vista la limitata disponibilità di Panettoni e Pandori (300 pezzi totali), I Gruppi o i soci che intendono acquistare questo prodotto possono fin da ora prenotarli all’indirizzo email firenze@ana.it specificando quantità e prodotto da acquistare, fino ad esaurimento.
Posso averlo a Brindisi, lo spedite? Se si mi fate sapere come e dove fare il pagamento per due confezioni.
Ti conviene scrivere direttamente a :
info@aiutaglialpiniadaiutare.it
Salve,
ho aderito all’iniziativa “Panettone e pandoro degli alpini” per l’anno 2021.
Con grande soddisfazione. E più tempo passa, e più notizie leggo su queste pagine, più aumenta la soddisfazione. Il divenire dell’iniziativa riflette la struttura di molte iniziative degli Alpini: tante persone che spinte dal voler essere partecipe ed utile alla comunità si danno un’organizzazione per potenziare l’azione ed aumentare straordinariamente le probabilità di successo; la partecipazione, ovvero iniziativa è condivisa e sentita, ed ogni partecipante è consapevole che anche la sua parte, per quanto piccola sia, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo. Mi dirigo a chiudere il discorso sottolineando che al di là della particolarità dell’iniziativa, lo spirito di base è portare avanti la cultura alpina, o “l’alpinità”, se ho capito bene il senso degli interventi di tante persone nel notiziario (e se così non fosse chiedo scusa), farsi veicolo della memoria storica, e trasmettere questo profilo culturale alle nuve generazioni.
Sentiti ringraziamenti a tutti insieme ai miei saluti.
Piero Simoni